L’opera medievale, trafugata nel 1977 nella frazione di Fano Adriano, fa parte di una collezione di immenso valore ‘bloccata’ nel Barese alla morte del proprietario al momento della riconsegna da parte degli eredi come chiesto dall’anziano
TERAMO – Dopo 45 anni dal suo furto, nella chiesa di Sant’Egidio Abate di Cerqueto di Fano Adriano, è ricomparsa, grazie al lavoro dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bari e dei finanzieri di Bitonto, la statua lignea del 1300 raffigurante la ‘Madonna in trono col bambino’, capolavoro medievale di autore ignoto.
L’opera è stata riconosciuta grazie ad una foto presente nella ‘Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti’ alimentata costantemente dai Carabinieri del Nucleo tutela Patrimonio culturale e un riscontro di una perizia eseguita dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari. L’opera ritrovata è una delle più preziose tra quelle ritrovate a seguito della morte di un facoltoso collezionista del Barese, che nella sua disponibilità aveva una collezione di reperti archeologici, statue, dipinti, beni ecclesiastici, archivistici e librari, in totale 350 reperti archeologici ceramici, in terracotta e in bronzo di produzione apula risalenti al III-IV sec. aC, altri 80 reperti in vetro, metallo e avorio, provenienti dal Mediterraneo Orientale e risalenti al II millennio aC, vari manoscritti, numerose autentiche di reliquie risalenti al XIX sec., un antico volume del 1682 dal titolo ‘Costitutiones synodales bituntinae ecclesiae’, dipinti e sculture.
A far scattare le indagini che hanno portato al prezioso ritrovamento, è stata proprio la consegna della statua lignea della Madonna da parte degli eredi, come ultima volontà del collezionista. I militari hanno accertato la provenienza illecita dei beni sequestrati e individuato i legittimi proprietari, tra i quali diversi privati per i dipinti (trafugati a Roma, Genova e Bologna), la Chiesa per i beni ecclesiastici e lo Stato per i reperti archeologici.